venerdì 29 febbraio 2008

Interfaccia di Windows Vista gratis su Windows xp

Windows Vista è uscito già da un po', ma i problemi di compatibilità con alcune periferiche continuano, anche con quelle non troppo datate, ed al momento l'unica soluzione possibile per chi ha Windows Vista e quella di acquistare periferiche nuove.

Passare ad un nuovo sistema operativo non sempre è facile in dolore, anzi, molto spesso dobbiamo mettere in conto non solo un upgrade del nostro vecchio Pc, sempre che non sia troppo "anzianotto", ma in alcuni casi siamo praticamente costretti ad acquistarne uno nuovo.

Infatti la velocità dei produttori di immettere sul mercato nuove periferiche e componenti sempre più veloci e performanti fa "invecchiare" molto rapidamente la macchina che solo un anno fa era al Top della sua categoria.

Una delle novità più evidenti in Windows Vista sono senza dubbio l'interfaccia con le sue animazioni e le trasparenze, una nutrita serie di widget che servono ad arricchire il desktop di finestre e pulsanti, da personalizzare a piacere, per accedere alle funzioni più disparate.

Ma se abbiamo ancora Windows XP e non abbiamo nessuna voglia di comprare un PC nuovo, o di aggiornare il nostro, possiamo comunque provare ad usare il nostro PC con un'interfaccia quasi identica a quella di Windows vista.



Ed anche gratis. É infatti disponibile per il download Vista Transformation Pack 8.0.1, la patch per trasformare Windows XP in Windows Vista: trasparenze, barra interattiva nel desktop, utility laterali, ecc.




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domenica 24 febbraio 2008

Google Brain, il motore di ricerca adesso pensa, e ti risponde

Quando si deve fare una ricerca su Internet in linea di massima sappiamo cosa vogliamo trovare e quali parole usare per cercare quel dato oggetto o quella informazione.

A volte però non si conosce il nome esatto o come si possa definire esattamente quella data cosa, quindi o rinunciamo o ci lanciamo in tentativi, query lunghissime e tonnellate di pagine da selezionare.

Ma se i computer diventano sempre più intelligenti e interagiscono sempre di più con i loro "amici" umani, perché anche i motori di ricerca non cominciano ad interagire con gli umani. Come ipotesi non è del tutto assurda, anche perché Google ci sta già lavorando.

Uno dei progetti a cui stanno appunto lavorando nei laboratori di ricerca di Google è Google Brain. In sintesi è una modalità di ricerca che in base alle frasi scritte dall'utente.

Il tutto attraverso il linguaggio naturale che il sistema è in grado di comprendere e di elaborare, e al quale risponde con altre domande mirate fino simili ad una conversazione con un interlocutore di un call center, come si vede nel video.

L’utente in questo modo dialoga relamente con il motore di ricerca che è in grado di rilevare e crreggere anche gli errori di ortografia o di comprendere le varie espressioni idiomatiche.

Nel video si ha un esemplio di come funziona questo interessantissimo sistema di Google.







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sabato 23 febbraio 2008

In arrivo un casco per usare con il pensiero il PC

E' molto simile ad un casco, capace di tradurre in azioni i pensieri del suo utilizzatore, dovrebbe essere commercializzato entro il 2008.

L'ambito di applicazione di tale sistema, basato sugli ultimi sviluppi della neuro-tecnologia, sarà inizialmente quello dell'intrattenimento videoludico, ma di sicuro questa nuova interfaccia per l'interazione tra uomo e computer sarà presa in prestito anche in altri settori.

Non stiamo parlando di fantascienza in quanto il suo lancio commerciale è previsto nel 2008 sul mercato americano e poi quello inglese.

Sviluppato dalla società di San Francisco Emotiv Systems, Epoc è in grado di leggere la mente dell'uomo tramite dei sensori che captano e analizzano gli impulsi elettrici del cervello.

Ciascun segnale viene associato a uno specifico pensiero, a una sensazione o a un'espressione, e quindi tradotto nell'azione e nel gesto corrispondente, sul video, grazie a unaconnessione wireless che mette in comunicazione l'elmetto con qualsiasi piattaforma di gioco (sia Pc che console).

In questo modo, quindi, per animare il proprio personaggio all'interno di un videogame non è più necessario maltrattare le tastiere o i pulsantini di joy-pad e controller vari: è sufficiente pensare al da farsi, ed Epoc istruirà il videogioco di conseguenza, riproducendo nel gioco le azioni immaginate.

Possibilità, questa, che cambierà radicalmente il rapporto uomo-macchina, in tutti i suoi aspetti: immaginiamo infatti un futuro in cui, grazie a tale tecnologia, saremo in grado di controllare qualsiasi cosa (dal cursore del mouse suldesktop, alle luci di casa) semplicemente pensando di farlo.

Tratto da Visionblog.





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venerdì 22 febbraio 2008

Il Canone RAI è obbligatorio per il PC?

Il canone da versare annualmente alla RAI TV è obbligatorio per tutti i nuclei familiari che tengono in casa almeno un televisore di qualsiasi tipo.

Fin qui, nulla di nuovo. Ma la RAI non è paga delle quote degli abbonamenti e tenta di incalzare anche coloro i quali, stanchi della banalità e dell’insipienza dei contenuti televisivi trasmessi, hanno deciso di disfarsi del televisore e fanno uso solamente del computer per informarsi o intrattenersi.

Per capirci di più ADUC, l’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, ha interpellato direttamente gli organi competenti della RAI per avere una risposta univoca in merito a chi fossero effettivamente i cittadini obbligati a pagare il canone.

Stando a quanto dichiarato da alcuni esponenti della RAI tra quelli che potrebbero essere tenuti alla tassa televisiva potrebbero figurare anche coloro i quali hanno in caso soltanto un videocitofono!

Altrettanto poco chiaro, peraltro, è il problema del rapporto tra le aziende e il canone. Tutte le aziende sono tenute a pagarlo? O altrimenti quali sì e quali no e a quali condizioni?

In risposta all’insistenza dell’ADUC la RAI si è limitata a inoltrare l’istanza di chiarimento all’Agenzia delle Entrate, riservandosi di fornire ulteriori precisazioni in merito appena possibile.

Frattanto una prima risposta è arrivata dalla Cassazione, che ha attribuito il compito di valutare la validità delle ragioni opposte dal cittadino a cui è stato contestato di non avere pagato il canone alla Commissione Tributaria della provincia in cui è residente il cittadino stesso.

Il cittadino adesso è un po’ più garantito dagli artigli di una RAI un po’ troppo vorace...

Tratto da Webmasterpoint.





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giovedì 21 febbraio 2008

Google investe ingenti somme per produrre energia rinnovabile pulita

Google, come azienda e come filosofia, è sempre stata molto attenta alle problematiche legate all'energia e all'ambiente.

Ed è proprio questo suo rispetto per l'ambiente che ha portato l'azienda a lanciare l'importante annuncio, l'intenzione di approfondire e sviluppare tutte quelle tecnologie che possono fornire energia pulita.

Sotto questo aspetto, speriamo che anche altre grandi aziende possono seguire l'esempio, che si annuncia decisamente importante. Google infatti ha intenzione di produrre 1 gigawatt di energia utilizzando solo energia rinnovabile.

L’intenzione è quella di produrre quest'energia per mezzo di sole fonti ecologiche, tipo energia eolica, termo solare oppure geotermica, e questo non solo nel rispetto dell'ambiente ma anche sotto un profilo di risparmio di costi di produzione.

Infatti produrre energia con questo tipo di soluzioni, oltre che a rispettare l'ambiente, rispettano anche il portafoglio, sono tutte più economiche rispetto alla produzione di energia con il carbone fossile.

Google sta già collaborando con due grandi società specializzate, una in energia termo solare e in energia eolica l'altra. Entrambe le società sono californiane.

Google si impegna non solo a parole, ma è anche disposta a collaborare con centri di ricerche sviluppo e con le università, oltre che con nuove aziende emergenti in questo settore, il tutto naturalmente dovrà essere finanziato, e si prospettano investimenti milionari in questo settore che serviranno a finanziare il progetto
"RE C" (Renewable Energy Cheaper than Coal).

Per supportare il progetto Google ha intenzione di assumere entro 2008 un consistente numero di ingegneri esperti nella realizzazione di sistemi geotermici avanzati.

Larry Page, Presidente di Google, ha dichiarato che la sua azienda intende:
"sviluppare nuove tecnologie competitive a livello di costi e rispettose dell’ambiente. Pur essendo consapevoli dell’esistenza di alcune tecnologie molto promettenti, crediamo che ce ne siano molte altre da scoprire e realizzare".

Ovviamente, essendo un colosso nel campo del business ha concluso il suo discorso con : "ci aspettiamo anche che questo progetto porti a buone possibilità di business per noi".

...ma speriamo che soprattutto porti benefici in termini economici, ma per le bollette che dobbiamo pagare noi, oltre a rendere l'ambiente meno inquinato e più vivibile per tutti.




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mercoledì 20 febbraio 2008

29 pennelli gratis ad alta risoluzione per Photoshop e Paint Shop Pro

Nuovo elenco di pennelli gratis per Photoshop, ogni immagine vi rimanda ai siti degli artisti digitali che li hanno realizzati.

Sono molto belli e con tantissimi soggetti, molto utili per dare un tocco particolare alle nostre composizioni. Questi pennelli per Photoshop sono in formato .abr e sono quindi anche compatibili con Paint Shop Pro, e poi vi ricordo che sono gratis.

Snow brushescircles
Seiyastock sparkle brushesFlowers brushes
Foliage brushesLips and lashes brushes


Smoke brushesGrunge frames brushes
Old stuffDisney brushes
Toon BrushesFlourish masks brushes
Iris brushesApples brushes
Hair strands brushesVector grunge brushes
Planet brushesHalo 3 brushes
Abstract brushesLight effects brushes
Hello Kitty brushesTape brushes
Marker brushesBoxe brushes
Flourish brushesHalftone dots brushes
Abstract brushesAbstract brushes
Stamps brushes






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martedì 19 febbraio 2008

15 giochi gratis per tutti i gusti

Era da un pò che non segnalavo siti dove scaricare giochi gratis di tutti i tipi, ma rimedio subito con una bella carrelata di giochi di vario genere.

Come sempre una schermata sopra il link per darvi un'idea di che cosa si tratta, e via con la lista ;-)

Savage


Scions of Fate


Holic


Ares


Scorched 3d


Secrets of Mirage


Shadowbane


Shattered Galaxy


Silkroad


Space Combat


Space Cowboy Online


Starsiege: Tribes


Steel Panthers


Strange Attractors


Tantra






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lunedì 18 febbraio 2008

Visual Studio 2008 Express gratis da Microsoft

Visual Studio 2008 è uscito in versione definitiva. Con più di 250 nuove funzioni è in grado di rendere molto più potente e versatile ogni singolo componente del software.



Sono stati realizzati dei nuovi controlli ASP.NET che semplificano la gestione di pagine e template ed è stato aggiunto il supporto nativo per RSS e REST (Representational State Transfer) in Windows Communication Foundation (WCF).

La novità più importante potrebbe essere il supporto a nuovi metodi di comunicazione basati su AJAX/JSON che gli sviluppatori troveranno molto utili per realizzare applicazioni per il Web.

Altra novità è l’add-in Popfly Explorer dedicato agli sviluppatori Silverlight che riusciranno a lavorare meglio con elementi Silverlight da collegare a Web service e altre applicazioni.



Vi è poi il Microsoft Sync Framework, che sarà utilissimo per sincronizzare agevolmente i database, anche se girano su differenti piattaforme, sia in locale che su dispositivi mobili.

Il nuovo Visual Studio 2008 vuole potrà essere d’aiuto a quelli sviluppatori che sono impegnati alla realizzazione di soluzioni per il Web 2.0 ed anche a progetti dell’architettura SOA (Service-Oriented Architecture).

Una versione light del software, ovviamente con qualche funzione in meno, il Visual Studio 2008 Express può essere scaricata gratuitamente dal sito Microsoft.

Un'ottima opportunità per toccare con mano, e gratuitamente, alcune delle nuove funzioni introdotte in quest'ultima versione.





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domenica 17 febbraio 2008

Asta Wimax per l'Italia, forti rilanci e i prezzi salgono

Si è conclusa la prima settimana dell'Asta Wimax per l'Italia, e nel frattempo, con i rilanci il valore di partenza alla base d'asta si è già gonfiato del 40% circa, fino ad arrivare a circa 72,318 milioni di euro.

Il numero di aziende che vi partecipano è sceso a 24, si sono infatti ritirate Wind e Toto Costruzioni (AirOne).

Le offerte al momento sono per le licenze macroregionali e regionali, e sono proprio queste a movimentare di più l'asta con forti rilanci.

L'azienda più attiva sembra Mediaset, anche Telecom Italia continua a fare rilanci minimi, ma anche altre aziende di medie dimensioni, A. F. T./Linkem e Ariadsl e Infracom che già ha una rete rete wireless importante in Toscana, non stanno a guardare passivamente.

La Fastweb si è ritirata dall'asta per la licenza per la Lombardia, invece è rimasta ed è im testa per quella in Veneto.

Anche la Rai si è interessata al Wimax, però non partecipa all'asta, si riserva di fare alleanze con quelli che saranno i vincitori.

L'asta riparte martedì, siamo appena agli inizi, tutto può ancora succedere e le attuali posizioni possono cambiare, e anche parecchio.

Speriamo che questa nuova tecnologia diventi presto davvero a disposizione di tutti e che possa portare la connessione internet in tutte quelle aree (e sono davvero ancora tante, anzi troppe) dove l'ADSL è ancora un sogno che non verrà mai realizzato, ma soprattutto che sia una tecnologia alla portata di tutte le tasche.




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sabato 16 febbraio 2008

Motore di ricerca scientifico promosso da Google

Google ha varato il nuovo progetto, Palimpsest, per creare una banca di contenuti di ricerche scientifiche condiviso e in stile Web 2.0.

Google continua la sua corsa verso una sempre più onnicomprensiva trattazione di dati e informazioni provenienti da qualsiasi campo. Adesso è la volta delle ricerche scientifiche, alle quali la Big G sta dedicando un nuovo progetto dall’evocativo titolo di Palimpsest, nome che proviene da quello assegnato al più antico documento con contenuti matematici esistente al mondo, il cui restauro è finanziato anche da Google.

Per corteggiare e incoraggiare i gruppi di ricerca, il colosso di Mountain View offre gratuitamente agli istituti e ai team che ne facciano richiesta un array di tipo RAID 5 delle dimensioni di 3 terabyte. Questo server viene collocato direttamente presso la sede dove opera il gruppo di ricercatori per tutto il periodo che la ricerca procede.

Al termine, gli scienziati rispediscono a Google il dispositivo dando modo agli sviluppatori di applicare alle informazioni contenute una catalogazione per indici e la possibilità di condividerle per mezzo di Internet.

La fruizione dei contenuti avverrà tramite un’infrastruttura che somiglia da una parte a Google Code per quello che concerne la gestione e l’indicizzazione dei testi, mentre per un altro verso sarà YouTube il modello impiegato per la realizzazione dell’impalcatura stile Web 2.0 che permetterà a tutti gli altri ricercatori di lasciare commenti e interagire con quanto pubblicato.

L’elaborazione di tutti i dati statistici derivati dalle informazioni immesse sarà affidata a Trendalyzer, uno strumento acquistato nel 2007 dall’organizzazione senza fini di lucro Gapminder.

I primi contenuti stipati in Palimpsest sono le immagini NASA derivanti dalle osservazioni condotte mediante il telescopio orbitante Hubble (complessivamente sono 120 terabyte), i primi dati provenienti dalla digitalizzazione dell’Archimedes Palimpsest (proprio il documento da cui trae il nome il progetto) e 10 terabyte di dati relativi a varie riprese effettuate dall’osservatorio astronomico di Monte Palomar.

Tratto da Webmasterpoint.




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venerdì 15 febbraio 2008

Studio scientifico, cellulari causano insonnia e disturbi del sonno

Uno studio sugli effetti delle radiazioni dei telefonini sul sonno è stato pubblicato di recente dal quotidiano The Independent.

La sintesi dei risultati di questa ricerca è molto interessante, ed è stata condotta dal Karolinska Institute e dell’università di Uppsala in Svezia, e negli Stati Uniti dalla Wayne State University nel Michigan.

Lo scopo della ricerca era quello di stabilire se l’eccessivo uso dei cellulari può causare dei problemi al benessere psicofisico.

I ricercatori, al termine della loro ricerca, sono concordi sul fatto che ci sarebbero elementi più che sufficienti per affermare che le radiazioni dei cellulari esercitano una forte influenza negativa sulla fase di sonno profondo.

Per la ricerca è stato monitorato un campione di 35 uomini e 36 donne di età comprese tra i 18 e i 45 anni.

Parte di loro è stata sottoposta a una serie di radiazioni paragonabili a quelle emesse da un normale cellulare, l’altra parte ha fatto da gruppo di controllo e non ha subito alcuna esposizione.

A tutti però è stato detto di avere assimilato gli effetti degli stessi campi elettromagnetici.

Le loro reazioni hanno evidenziano che un utilizzo del telefonino prima di andare a letto rallenta la capacità del soggetto di arrivare agli stadi più profondi del sonno. I soggetti esposti a radiazioni intense hanno mostrato anche di ridurre il tempo prezioso del sonno profondo.

Questo comporta una minor capacità da parte dell’organismo di smaltire la stanchezza accumulata durante il giorno e quindi accentua progressivamente il livello di stress psicofisico e ne derivano anche disturbi nella concentrazione e una maggiore predisposizione alla depressione.

Il Mobile Manufacturers Forum che raggruppa le più importanti compagnie telefoniche del mondo, ha finanziato la ricerca, e i risultati dettagliati dell’analisi sono poi stati pubblicati sulla rivista scientifica Massachusetts Institute of Technology’s Progress in Electromagnetics Research Symposium.





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giovedì 14 febbraio 2008

Test del DNA anche in Italia e i risultati arrivano online

Negli Stati uniti è già attivo il progetto 23andMe, che permette di richiedere tramite Internet dei test per il DNA e sempre mediante la rete ricevere i risultati delle analisi unitamente a una serie di valutazioni generali relative alla propria mappatura genica.

Si tratta di un progetto finanziato e sostenuto da Google, che ha riscosso un considerevole successo in America. La novità è che il progetto adesso sta arrivando anche in Europa e in Italia.

Il servizio negli USA costa 680 dollari e si basa sull’invio di un campione di saliva che viene successivamente sottoposto ad accurata analisi.

Dopo circa un mese e mezzo si ricevono in via del tutto segreta le informazioni ricavate dalla lettura del codice genetico direttamente mediante Internet.



Non vengono però fornite indicazioni precise di carattere medico, per cui non si danno notizie sui rischi relativi alla presenza nel codice di indicatori che potrebbero fare temere l’insorgenza di malattie inscritte nel patrimonio genetico, come l’Alzheimer, il diabete o la predisposizione a sviluppare forme tumorali.

Per avere indicazioni in questo senso la persona che si è sottoposta al test dovrà rivolgersi a uno specialista che si occuperà di analizzare cosa ciascuna caratteristica rilevata significa.

Non tutti gli studiosi però sono concordi sull’utilità di questo tipo di esami per la diagnosi di potenziali malattie.

Per esempio, a detta di Christine Patch, membro della Commissione britannica sulla genetica umana, la maggior parte degli esami del DNA sarebbero solo un’inutile perdita di tempo, perché non darebbero responsi realmente attendibili sul futuro della salute di un soggetto.

Tratto da Webmasterpoint.





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mercoledì 13 febbraio 2008

Truffe VoIP, possibili chiamate a numeri sospetti

Un gruppo di cosiddetti ethical-hacker (hacker che si dedicano alla ricerca di falle nei sistemi per avvertire della presenza di bug che potrebbero essere sfruttati dai malintenzionati per commettere crimini informatici) ha scoperto un metodo per frodare gli utenti che utilizzano il servizio ADSL di British Telecom.

C’è un metodo, infatti, per portare l’utente inconsapevole a fare delle chiamate VoIP verso numeri a scelta del malintenzionato.

Per esempio servizi a elevato valore aggiunto che costano all’utente un pozzo di soldi al minuto o telefonate verso presunte banche che potrebbero rubare password o numeri di carta di credito.

Condizione preliminare è che il malcapitato attivi un malware sul proprio computer (può farlo andando su siti “infetti” o scaricando mail contenenti virus), dopodiché, se la linea a banda larga British Telecom si basa sulla versione 6.2.6.B del software di gestione e integra anche il software VoIP BT denominato Broadband Talk, il gioco è fatto.

Di lì a poco squillerà il telefono dell’utente e si aprirà una conversazione con un numero di telefono verso il quale tutti i costi saranno addebitati all’utente vittima del raggiro.

La risposta di British Telecom alla segnalazione degli hacker è che in realtà lo scenario prospettato è irrealizzabile e che un simile tipo di truffa non è attuabile.

A detta dei tecnici BT nessun utente infatti ha mai lamentato finora un problema del genere, ma d’altronde gli ethical-hacker non segnalano problemi già in atto, piuttosto evidenziano problemi che potrebbero verificarsi se non si interviene sul sistema.

In ogni caso British Telecom ha anche dichiarato che lavorerà per chiudere la falla attraverso cui un simile metodo potrebbe operare.

Tratto da Webmasterpoint.





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martedì 12 febbraio 2008

Trovare cinema e film in tutte le città con Google Maps e MYmovies

Non sempre risulta facile capire dove si trova un cinema in cui si proietta un film che si desidera vedere. Scegliere poi il cinema più vicino certe volte diventa una vera e propria impresa, se non si conosce bene la zona in cui si trova ciascuna sala.

MYmovies, in partnership con Google Maps, ha introdotto sul suo sito una nuova sezione in cui si propone una geolocalizzazione di ogni sala sulle dettagliatissime mappe di Google.

Attraverso questo servizio l’utente può capire facilmente la distanza che lo separa dal cinema e il percorso da fare per arrivarci, così come apprendere rapidamente informazioni sul film e sugli orari di proiezione.

Si potrà anche visualizzare il trailer.

Attualmente MYmovies risulta essere il primo sito italiano di cinema per accesso di utenti (quasi 15.000.000 di pagine viste al mese e oltre 2,3 milioni di utenti unici al mese, secondo fonte NetRatings SiteCensus).

La presentazione del nuovo servizio è avvenuta al Telemobility Forum, l’evento dedicato alle tecnologie Wireless che richiama operatori, associazioni e istituzioni del mondo della telematica e delle applicazioni relative alla navigazione satellitare e alla georeferenziazione.

La partnership tra MYmovies e Google punta a favorire al massimo la diffusione di informazioni in rete legate al mondo del cinema, mission che è sposata pienamente anche da Google.

Tratto da Webmasterpoint.





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lunedì 11 febbraio 2008

Licenza Windows XP meno cara per i computer usati

Microsoft ha ridefinito delle nuove licenze di Windows XP per arginare la piaga delle copie piratate.

Quando si acquista un computer di seconda mano, dato che la licenza appartiene all’azienda o al privato che l'aveva acquistato, l’azienda o un privato che lo compra deve riacquistare tutti i software installati, a meno che i computer ricondizionati non abbiano un certificato di autenticità (COA) o i CD di ripristino.

Per venire incontro a chi si possa trovare in casi del genere, e anche per combattere il rischio di copie pirata o non licenziate, Microsoft ha messo a punto delle nuove licenze di Windows XP.

Si tratta del programma Microsoft Authorized Refurbisher (MAR), che intende appunto favorire la rivendita dei computer meno performanti, evitandone la rottamazione o il passaggio a sistemi operativi Open Source, vedi Linux.


Ma forse è proprio la competizione contro l’Open Source l’obiettivo delle nuove licenze, infatti in questo modo la Microsoft vuole incoraggiare gli utenti a mantenere come sistema operativo Windows per far funzionare i computer usati o ricondizionati, il tutto spendendo poche decine di euro.

Considerando poi l’abitudine all’uso di Windows e la sua attuale diffusione, magari anche un po di pigrizia nel provare e sperimentare nuovi sistemi operativi, è probabile che come soluzione venga scelta dalla maggior parte degli utenti.





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domenica 10 febbraio 2008

Unione Europea: bollini SIAE non necessari su DVD e CD

Lo strapotere della SIAE, la Società Italiana Autori ed Editori, ha subito un forte smacco da parte dell’Unione Europea.

L’Unione Europea infatti non riconosce come validi i marchi della SIAE espressi attraverso i bollini apposti su CD e DVD in vendita al pubblico e permette la vendita degli stessi, provenienti ad esempio da differenti paesi dell’Europa, anche se privi del contrassegno SIAE.

La sentenza è stata emessa dalla Corte di Giustizia europea, evidenziando come la SIAE ha introdotto in Italia una norma che non rispettava i dettami dell’Unione Europea, imponendo quindi una forma di controllo del mercato illegittima.

La decisione della Corte in questo senso pone dei nuovi limiti all’onnipresenza della SIAE, da molti sentita piuttosto una forma di sistema parassitario e protezionistico sui diritti d’autore piuttosto che un vero e proprio organo di tutela.

A generare il pronunciamento della Corte è stato il caso di una controversia legale nata tra il cittadino tedesco Karl Josef Wilhem Schwibbert, legale rappresentante della società KJWS con sede a Pievesistina, in Germania, e la Società Italiana degli Autori ed Editori.

Questa aveva contestato a Schwibbert l’illecita commercializzazione di CD ROM in Italia sprovvisti del bollino SIAE tramite vendita on line. L’Unione Europea però ha riconosciuto i diritti di Schwibbert, aprendo un nuovo orizzonte al mercato di CD e DVD in Italia.

Tratto da Webmasterpoint.





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sabato 9 febbraio 2008

Nuove leggi per diffondere Adsl e concorrenza prezzi

Sta per nascere una nuova Autorità europea delle Telecomunicazione.

L'Unione Europea, dopo aver monitorato con attenzione la situazione del mercato dei collegamenti Internet, ha deciso di creare una nuova Autorità Europea del mercato delle Telecomunicazioni che controllerà e promuoverà nelle singole nazioni la banda larga.

Consentire ai cittadini europei, ovunque si trovino e ovunque viaggino nell'UE, di beneficiare di servizi di comunicazione di migliore qualità e a prezzi più accessibili, sia per la telefonia mobile che per il collegamento veloce a Internet a banda larga che per la televisione via cavo.

E' questo l'obiettivo che la Commissione Ue ha inteso raggiungere adottando oggi le proposte di riforma delle norme UE in materia di telecomunicazioni.

Il "pacchetto di riforme delle telecomunicazioni" che dovrebbe diventare legge entro la fine del 2009 ha queste caratteristiche:

- nuovi diritti per i consumatori, ad esempio il diritto di cambiare operatore di telecomunicazioni in 1 giorno, il diritto a informazioni tariffarie trasparenti e confrontabili, la possibilità di chiamare numeri gratuiti dall'estero e maggiore efficienza del numero unico europeo di emergenza (112);

- una più ampia scelta per i consumatori grazie ad una maggiore concorrenza, in particolare offrendo alle autorità nazionali di regolamentazione il nuovo rimedio della separazione funzionale degli operatori di telecomunicazioni dominanti;

- una maggiore sicurezza nell'uso delle reti di comunicazione, in particolare grazie a nuovi strumenti di lotta contro gli spam, i virus e altri attacchi informatici;

- un "New Deal" dello spettro radio, la spina dorsale dei servizi di comunicazione senza filo, per incoraggiare gli investimenti in nuove infrastrutture e assicurare "l'accesso alla banda larga per tutti". Nelle zone rurali dell'UE in media solo il 72% della popolazione ha accesso alla banda larga.

La Commissione intende ridurre questa "frattura digitale" mediante una migliore gestione dello spettro radio e rendendo disponibile lo spettro per servizi senza filo a banda larga nelle regioni in cui la costruzione di una nuova infrastruttura in fibra ottica sarebbe troppo costosa. La migrazione dalla televisione analogica alla televisione digitale libererà una parte consistente dello spettro radio (il cosiddetto "dividendo digitale") che può essere utilizzato a questo scopo;

- una migliore regolamentazione del settore delle telecomunicazioni mediante la liberalizzazione dei mercati la cui l'apertura, realizzata sotto l'impulso dell'UE, ha già permesso di instaurare la concorrenza. Ciò permetterà alla Commissione e alle autorità nazionali di regolamentazione di concentrarsi sui principali ostacoli, quale ad esempio il mercato della banda larga;

- controllori più indipendenti per garantire una regolamentazione equa nell'interesse dei consumatori. Troppo spesso le autorità di regolamentazione del settore delle telecomunicazioni conservano stretti legami con l'operatore dominante che, in molti paesi, appartiene in parte al governo nazionale.

La riforma UE delle telecomunicazioni mira a rafforzare l'indipendenza dei controllori nazionali delle telecomunicazioni sia dagli operatori che dai governi.

Infine una nuova Autorità europea del mercato delle telecomunicazioni assisterà la Commissione e le autorità nazionali di regolamentazione delle telecomunicazioni nell'assicurare l'applicazione uniforme, indipendente e senza protezionismi delle regole del mercato e delle norme di tutela dei consumatori in tutti e 27 gli Stati membri dell'UE. Perché abbiano valore di legge, le proposte della Commissione devono essere approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei Ministri dell'UE.

Tratto da Help Consumatori.





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venerdì 8 febbraio 2008

Google e le sue stock options per diventare ricchi

Diventare ricchi con le stock options? Con Google c’è chi ci è riuscito! Parliamo di Bonnie Brown, che nel 1999 accettò volentieri il lavoro di massaggiatrice presso una start-up della new economy, una sconosciuta aziendina che lavorava nel campo dei motori di ricerca.

Il ruolo di Bonnie era quello di massaggiare le dolenti schiene dei programmatori di Google, ricevendo uno stipendio di 450 dollari a settimana, tutto sommato accettabile, anche in considerazione della qualità dell’ambiente di lavoro, molto allegro e informale.

Ma in più Bonnie ricevette delle stock options, che dapprima non aveva neanche tenuto in considerazione.

Tranne quando le ha riscoperte nel suo portafoglio di titoli una decina scarsa di anni dopo, con la scoperta sensazionale che avevano fruttato un vero capitale: addirittura qualche milione di dollari!

La donna si è potuta allora permettere di andare in pensione a 52 anni con una sorta di buonuscita assolutamente sensazionale, che le ha consentito di farsi una villa imponente nel Nevada e... di assoldare, stavolta tutta per sé, una personal trainer.

Bonnie però non è la sola: tra quelli che hanno iniziato con Google beneficiando del vantaggio delle stock options oggi circa un migliaio si trova in tasca un patrimonio milionario.

Ovviamente la condizione imprescindibile è quella di avere iniziato con l’azienda quando ancora era in fase di nascita, perché ormai acquistare una quantità di quote tali da permettere un guadagno simile è cosa relegata al mondo dei sogni...

Tratto da Webmasterpoint.





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giovedì 7 febbraio 2008

Panorama photo stitcher, per creare panorami gratis

Con una digicam non sempre è possibile rendere al meglio un panorama mozzafiato o un scorcio di particolare interesse, questo per vari motivi ma principalmente per le limitazioni dell'obbiettivo che abbiamo a disposizione.

Un grandangolare ci può semplificare notevolmente la ripresa di panorami e di ampi spazi aperti, oppure per riprendere scorci architettonici, ma certo i costi sono piuttosto elevati.

Se non siamo dei professionisti, la spesa per un obbiettivo del genere può essere un vero salasso.

Allora dobbiamo rinunciare alla nostra vena creativa? Neppure per sogno!!



Basta scattare tante foto in sequenza, fino a riprendere tutto quello che ci interessa e poi unire gli scatti con un software apposito (chiamato in gergo photo stitcher).

Hugin è il software che ci aiuta a comporre panorami e foto immersive gratis.

Il programma gira sotto Linux, OS X e naturalmente Windows, non solo, è anche localizzato in Italiano.

Sul sito possiamo anche trovare i tutorial e molti link a gallerie di panorami (per esempio una veduta di Praga da 800 megapixel) e fotografie immersive a 360° per prendere l'ispirazione e poi via a scattare foto a raffica da unire con Hugin Panorama photo stitcher.





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mercoledì 6 febbraio 2008

3 giochi gratis 3D in stile manga

Una società orientale, Alaplaya, ha creato un nuovo portale europeo che permette di giocare con altri utenti tre giochi online gratuiti sullo stile manga.

Per provare questi giochi dalla grafica molto accattivante è necessario avere il client di gioco, che può essere scaricato gratuitamente su alaplaya (solo per Windows), installarlo, registrarsi, sempre gratuitamente, e iniziare una avvincente competizione online con altri giocatori di tutto il mondo!

Un’unica registrazione è sufficiente per avere accesso a tutti i giochi.

Fantasy Tennis


Come On Baby


Audition





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